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L'ITALIA IN BOCCA: IL PODERE MERLO

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Durante le mie tappe a Parma ho avuto la fortuna di alloggiare in un posto che mi ha coccolato la mente e l'anima.
Per l'Italia in Bocca oggi parlero' sempre di qualità in un senso piu' ampio, in fin dei conti oltre al cibo abbiamo bisogno anche di riposo e qui vi assicuro che lo troverete!
E' un Bed & Breakfast del 1770, il titolare della struttura, Francesco Bigliardi mi racconta davanti ad un bel bicchiere di Lambrusco e del prosciutto la storia che ha scritto e raccolto durante gli anni.
Io naturalmente ve ne riporto solo uno stralcio, il Podere Merlo è   appartenuto alle Monache di Santa Maria Maddalena, ampliato alla fine del 1800 durante la rivoluzione agraria è passato alla famiglia che tutt'ora lo gestisce alla fine del 900.
Durante la ristrutturazione, l'intera cascina ha mantenuto il contesto originale, per far vivere agli ospiti l'atmosfera del luogo e del territorio.
Podere Merlo
Le camere sono molto curate e negli ambienti domina un delizioso profumo di fiori freschi; le travi  a vista poste sul soffitto le rendono tipiche del territorio; la biancheria, colorata è perfettamente in linea con lo stile rustico ma elegante della struttura. 
Il silenzio rotto soltanto dal cinguettio degli uccelli ci permette di dimenticare in poco tempo i ritmi frenetici della città. 
L'attenzione con la quale viene curato il piccolo ma ben fornito orto che si trova a margine del parco della struttura testimonia la dedizione e la passione con la quale viene gestito il Bed & Brekfast.


Francesco Bigliardi e l'orto
Per ultimo voglio condividere con Voi una tradizione che pensavo fosse ormai un ricordo della nostra terra ma che ho potuto nuovamente apprezzare al Podere Merlo: il pane fatto in casa nel forno al legna del 700 nel periodo estivo,ma soprattutto con l'utilizzo della pasta madre. 
A questo punto non posso far altro che lasciarvi i riferimenti del Podere Merlo www.poderemerlo.it in modo che se volete soggiornare a Parma potete regalarvi un momento di relax con semplicita'.






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#SFIGATIDELSABATOSERA...1 RADUNO A MILANO 14 SETTEMBRE 2013

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Questa sera non parlero' di cibo, ricette, prodotti tipici ma di qualcosa di molto speciale che è accaduto ieri sera a Milano.
Il mio  lavoro mi piace perche' la tavola crea convivialita', rafforza i rapporti, siamo piu' veri e sanguigni, facciamo calare tutte le barriere e le nostre inibizioni; accade anche quando siamo sui social, ci sentiamo mentalmente meno tesi quando parliamo attraverso il nostro smartphone o pc, non ci sentiamo giudicati, senza occhi puntati addosso, un po' come nuotare a mare aperto.
Questo accade anche nel gruppo degli #sfigatidelsabatosera, fondato su Twitter da Fabrizio Quiriti e diventato in poco tempo l'Hasthtag piu' trend.
Ieri sera, come dicevo,  è accaduto qualcosa di unico, c'è stato il primo raduno a Milano allo Straf Hotel di tutte le persone che ogni sabato "tuittano" per salutarsi, scambiare due chiacchere, semplicemente parlare.
Eravamo tutti felici di vederci, dare un volto al nostro profilo twitter, era come un po' come rivedere dei vecchi compagni scuola, c'era la necessita di sentirsi veri!
All'allegra serata hanno partecipato anche il mitico Jerry Cala', Mario Lavezzi, Carolyn Smith e Anna Laura Ribas, tutti insieme senza barriere di alcun genere.
Il tutto accompagnato da un'organizzazione perfetta grazie a Michele Gravina, Giovanni Terzi e la mitica "JustAnto".
Ora che la serata è passata, vedo davanti a me i volti di tutte le persone che c'erano: ognuno con la sua storia da raccontare, con un pezzo di vita da mostrare e da condividere.
Ed è proprio quest'ultima parola che ci aiuta a crescere e a capire che fuori dalla nostra casa, dal nostro ambiente abituale ci sono una moltitudine di realtà che ci possono arricchire come persone.
Persone di tutte le eta', arrivate da tutta Italia con la voglia di ascoltare, stare insieme e senza nessun tipo di aspettativa ma pura semplicita'.....
Per chiudere prendo una frase di un membro del gruppo che a mio avviso rappresenta bene il concetto:
"Che poi Twitter e' bello ma live è anche meglio"di Davide Mapelli

Buonanotte
Cristina





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IL POMODORO A PARMA

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Il Pomodoro .... La tomàca

Si dice che Parma sia la capitale del pomodoro, e il merito va riconosciuto a Carlo Rognoni, colui che ha fondato l'industria conserviera parmigiana.
Bisogna anche riconoscere a quest'uomo di avere portato in primo piano il tipo di pomodoro riccio di Parma, re delle insalate e delle salse.
Siamo nella seconda meta' dell'Ottocento e Carlo Rognoni intuisce che la materia prima va trasformata, si affacciano cosi' alla storia i nuovi pionieri dell'industria che sta nascendo, Mutti, Rodolfi, Pezziol, Pagani.
Ma è nel 1922 che il tutto decollera' con la Stazione Sperimentale delle conserve.
Ad oggi chi si reca a Parma puo' visitare il Museo del Pomodoro presso la Corte di Giarola a Collecchio.
I pomodori sono arrivati dal Peru' come pianta ornamentale e c'è voluto molto tempo prima che qualcuno li assaggiasse, oggi si coltivano tutto l'anno ed in alcune famiglie è un rito preparare la conserva in casa.
Ad oggi si possono classificare più varietà:
-RAMATO, usato spesso in cucina, cresce sui rami, pelle liscia.
-CUORE DI BUE, pochi semi, ottimo per le insalate, appare grinzoso.
-SAN MARZANO, forma allungata, ottimo per le salse, polpa soda.
-SARDO, buccia robusta e soda, è pronto a fine inverno, saporito a crudo.
-TONDO, ottimo per i ripieni.
-PERINO, cresce a grappoli, è indicato per il concentrato di pomodoro.
-DATTERINO, si trova tutto l'anno, molto saporito.
-COSTOLUTO, usato per le insalate, ha grandi dimensioni, ottimo farcito.
 
Ora non vi resta che cercare delle aziende agricole Biologiche e comprare gli ultimi pomodori di stagione, vi assicuro che sono ottimi!!!!

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Il pesce a Settembre

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Quando diciamo che dobbiamo seguire la stagionalità degli alimenti dobbiamo includere anche quello che ci offre il mare.
Infatti se chiediamo ad un pescatore quando è meglio mangiare una qualita' di pesce piuttosto che un'altra ci risponderà che anche la nostra amata distesa blu  ha qualcosa da raccontarci in merito.
Qui sotto vi riporto qual'è il pesce di stagione per il mese di Settembre:
Sogliola, Triglia, Sardina, Orata, Dentice, Pesce Spada, Acciuga, Cefalo o Muggine.